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04 Aprile 2014

Presentazione Mitsubishi Outlander PHEV

 

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Oggi ci troviamo a Roma per la presentazione e la prova su strada della nuova Mitsubishi Outlander PHEV. La cosa che più ci colpisce è che di nuovo sembra avere pochissimo, di fatto è una normale Outlander se non fosse per quell’acronimo, “PHEV” che in realtà racchiude la più avanzata tecnologia per auto elettriche plug-in al mondo. Scomponendo la formuletta verbale “Plug-in Hybrid Electric Vehicle” scopriamo la tecnologia che permette alla Outlander di viaggiare in modalità 100% elettrica (EV) per 52 km alla velocità massima di 120 Km/h a zero emissioni, un risultato record per un SUV da quasi due tonnellate soprattutto se si pensa al fatto che le concorrenti riescono a percorrere al massimo una decina di chilometri nella stessa modalità. Ma la Outlander è anche una Plug-in Hybrid (PH) che può essere ricaricata tramite corrente domestica o colonnine pubbliche. Il motore endotermico a benzina permette invece di superare il problema della limitata autonomia che generalmente affligge le normali auto elettriche grazie alla sua duplice funzione di generatore di corrente che ricarica le batterie e incrementa potenza e coppia quando richiesto. Il risultato finale è un’auto che consuma 1,9 l/km di benzina: quasi 53 km al litro!

Tre sono le modalità di funzionamento: EV totalmente elettrico; ibrido seriale, con il motore a benzina che funziona al minimo generando carica per le batterie e ibrido parallelo con il motore a che somma la sua potenza di trazione all’azione delle batterie, rendendo così la Outlander un prestante veicolo a trazione integrale permanente che raggiunge più di 800 km di autonomia.
Gli anni di garanzia sono 5 o 100.000 km anche per il comparto elettrico della vettura e la batteria agli ioni di litio, può essere ripristinata sostituendo solo le celle danneggiate al costo di qualche centinaio di euro.
Strabiliante anche il prezzo che va dai 44.900 € ai 49.900 €: non male per una vettura di tali contenuti tecnologici, soprattutto se si considera che gli incentivi statali per le basse emissioni riducono la forbice di prezzo con la normale sorella 2.2 diesel a circa 6.000 €.